Scritto da Francesca Riva
Ormai è un mese che le volontarie del gruppo Esf sono già ripartire per l’Italia.
Qui da noi i letti si sono svuotati, le camere si sono sistemate, a tavola non si apparecchia più per otto, non si sente più al cancello il vociare degli infiniti bambini ogni mattina, non prepariamo più l’attività per il giorno dopo tutti insieme…e anche se ognuna di loro ha già ripreso la propria quotidianità, noi in Madagascar sentiamo ancora la loro presenza. Il loro passaggio ha cambiato il mio modo di vedere alcune cose e sicuramente il ritorno in Italia modificherà le loro vite.
Cecilia, Monica, Mascia e Michela, 1 C e 3 M: Ciao Mada, Mora Mora…quattro lettere che mi fanno pensare a questo acronimo.
“Mora Mora” è un’espressione malgascia che indica lo stile di vita di questo popolo, ossia il fare tutto “piano piano” e così piano piano si riprende in mano ciò che per tre settimane si aveva momentaneamente lasciato e ci si introduce, sempre piano piano, in un nuovo e diverso mondo, quello del Madagascar.
Aspettavo fin dal mio arrivo su questa isola i volontari Esf, entusiasmante e motivante pensare di partire dopo un anno di formazione e vivere e condividere ogni momento insieme, anche in modo differente; ma questa volta io ero già qua ad attenderli…l’attesa…soprattutto qui si è in continua e costante attesa, si impara ad aspettare, si esercita la propria pazienza e ci si lascia “cullare” da questo oscillare.
Come gruppo abbiamo organizzato un’animazione di una settimana per più di cento bambini del vicinato e provenienti dall’orfanotrofio. Abbiamo scelto come filo conduttore la scoperta dei quattro elementi naturali (acqua, terra, fuoco, aria) e al termine abbiamo preparato una piccola festa e una mostra finale di foto e disegni.
Ora auguro a loro e a tutti quelli che hanno trascorso l’estate in giro per il mondo nei nostri vari progetti un ritorno “travolgente”: ogni cammino fatto sia un vortice di aria fresca, buona e rigeneratrice che faccia respirare a pieni polmoni una nuova e ri-caricante vita…C M, M M…
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