Scritto da Livia Giovagnoli
Quando sembra che la testa non basti, a raccontarvi, a spiegarvi a ricordarvi.
Quando sembra che la testa non mi basti per scrivervi di questo mio viaggio, per raccontarvi di come ci si può sentire la casa dentro, in ogni dove ed in ogni perché.
Quando sembra che la testa non mi basti a raccontarvi il piacere di un tempo lento, quotidiano ed immancabile passato nell’attesa di mille abbracci che rapidi entrano da un cancello blu.
Quando sembra che la testa non mi basti per farvi ascoltare storie e guardare occhi, per farvi toccare mani e provare sapori nuovi.
Quando sembra che la testa non mi basti per dare un colore a questo viaggio, per “Acordar” la mia vita, per riempire spensierata tutti gli spazi vuoti anche solo per un po’.
Quando sembra chela testa non mi basti per ragionare, ed allora per fortuna faccio quello che mi dice il cuore e sparisce il tempo e spariscono i perché.
Quando sembra che la testa non mi basti e non ho più nemmeno le parole se ci penso a quel cerchio di divani a quel tenersi in piedi con le mani.
Quando sembra che la testa non mi basti per raccontare la parola insieme, la parola ridere e la parola commuoversi.
Quando sembra che la testa non mi basti a chiudere gli occhi e sentirmi di nuovo libera in mano a te che nemmeno so chi sei.
Quando sembra che la testa non mi basti per scrivere un diario e raccontarvi un po’.
Quando sembra che la testa non mi basti, per fortuna che esiste il cuore.
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