Venditori di sogni

Correva l’ anno 1994 e con ”mille giovani per la pace” Cassino si trasformava simbolicamente da città martire a città di pace.
Corre svelto l’ anno 2011 e con ”mille giovani per la pace” in Piazza ‘A. De Gasperi’ le associazioni del territorio impegnate nel sociale, tornano in festa a sventolare la stesa bandiera. Ogni associazione con la propria storia, con il proprio obiettivo, con l’impegno di pochi o di tanti, ogni associazione ad offrire la testimonianza di un modo di vivere che tende alla costruzione del Sogno-Pace…E allora questo sembra normale, o meglio questa normalità qua sembra quella finalmente possibile.
Bello arrivare la mattina e allestire la ”bancarella” di ESF, girarsi attorno e scoprire la stessa espressione serena sul volto degli altri.
Ognuno sotto la propria ombra, tutti, sereni venditori di sogni.
ESF in queste mattine di sole
cammina per strada,
incontra la gente,
si presenta,
cerca le parole giuste
con i ragazzi di inizio autunno, con i più anziani così spesso disillusi, con le madri coi loro bambini, con gli artisti sotto al palco, con i fonici, con i politici, con gli amici, con chi vuole soltanto mangiarsi un panino allo stand gastronomico…E qualche volta, quasi per effetto calamita, con chi vuole davvero sapere, capire, uscire con ESF.
ESF in queste sere di musica
muove i piedi a ritmo sotto il banchetto,
furbo abbassa lo sguardo
e cerca sognante tutto ciò che vi è sopra.
Legge i titoli dei suoi libri di cui conosce bene i contenuti perchè stanno dentro di sè,
trova gli oggetti del Brasile e si immagina le mani di chi li hanno costruiti,
sfoglia le foto narratrici di chissà quanti viaggi.E del Viaggio di tutti, del Viaggio di ESF.
Ragazzi miei (compagni? amici?  fratelli?)…
Miei sconosciuti ragazzi , aspettando di viaggiare ancora insieme,  nel più bel paradosso che è una marcia per la pace,
vi lascio con la frase rappresentativa di quest’ evento:
”I folli aprono i sentieri che domani verranno percorsi dai normali” (Don A. Mazzi)
È tutto da Piazza De Gasperi,
goodpeace,
Giulia Ranaldi.