Oggi mi sono svegliata con le ossa indolenzite dal freddo, la gola secca dalla terra respirata e le mani sotto il cuscino.
Oggi ho visto lo sporco camminare sui corpi dei bambini, la polvere mangiargli la pelle e l’acqua cacciarla via.
Oggi mi sono lasciata guidare per le strade di Fianarantsoa dalle mani piccole e rugose dei bambini di strada, dai loro piedi senza scarpe e dai loro occhi pieni di vita
Oggi mi sono persa per le strade di questa città rossa, per le case di questa gente senza denti e tra le voci di chi subisce la vita, ma insieme a chi a questa vita si ribella.
Oggi mi sono fidata di piedi piccoli e cuori grandi, così grandi che non puoi non fidarti, così grandi che finisci per pensare che quella pancia è così gonfia perché è li che risiede il loro cuore.
Oggi camminando mi sono imbarazzata perché i bambini di strada hanno vissuto venti anni più di me, ma arrivano al mio ginocchio.
Oggi ho avuto paura, ma poi non ne ho avuta più.
Livia Giovagnoli
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